Napoli
Città al centro del Mediterraneo, da sempre crocevia di culture e genti diverse; città dai mille problemi e dalle altrettante, e più, soluzioni; città teatrale, patria di Pulcinella, di Viviani, dei fratelli De Filippo, di Totò, di Troisi; Napoli, come disse Sthendhal, insieme a Parigi è “la sola possibile capitale europea”.
Le origini della città di Napoli affondano nel mito e fanno riferimento al ritrovamento sull’isolotto di Megaride del corpo senza vita della sirena Partenope, lasciatasi morire per non essere riuscita ad ammaliare con i suoi canti l’intrepido Ulisse. Poi fu Nea Polis, la città nuova, nata e sviluppatasi tra due fuochi: ad est il Vesuvio; ad ovest le terre ribollenti dei Campi Flegrei. In mezzo, secoli di storia ed un patrimonio artistico e culturale immenso che oggi è riconosciuto dall’Unesco.
Innumerevoli i luoghi simbolo di questa straordinaria città, così tanti e importanti che sembra impossibile immaginare un itinerario completo.
Partendo dalla multietnica e variopinta zona della ferrovia, si percorre tutto il “Rettifilo”, aperto alla fine dell’Ottocento per risanare le difficili condizioni descritte da Matilde Serao ne “Il ventre di Napoli”. Al termine di quella lunga strada di commercianti e universitari si giunge all’altra porta d’ingresso in città: il Molo Beverello, dove attraccano le crociere internazionali e i traghetti da Sorrento. Proprio lì di fronte svetta Castel Nuovo, che tutti conoscono come Maschio Angioino, e si estende il Palazzo Reale circondato di gioielli come il Teatro San Carlo, la Galleria Umberto I, la chiesa di San Ferdinando, l’avvolgente piazza del Plebiscito e la chiesa di San Francesco di Paola, la lussuosa via Chiaia e il borgo di Santa Luicia con l’enigmatico Castel dell’Ovo. Da lì ci si può spostare a Mergellina, Posillipo e Marechiaro oppure in collina a Castel Sant’Elmo e all’Eremo dei Camaldoli. Restando in centro, invece, ci si può inoltrare nell’intricata rete di vicoli che sembra essere stata realizzata a difesa degli inestimabili tesori cittadini: la chiesa di Santa Chiara e il suo chiostro maiolicato, la cappella Sansevero col suo Cristo Velato, i sotterranei degli scugnizzi e poi Spaccanapoli, via dei Tribunali e la strada dei presepi di San Gregorio Armeno, per giungere finalmente al Duomo di San Gennaro dove due volte all’anno, tra migliaia di devoti in trepida attesa, va in scena la miracolosa liquefazione del sangue del patrono.
Infine, ancora tanti altri sono gli scrigni preziosi di questa sorprendente città: il Museo Archeologico Nazionale con migliaia di testimonianze pompeiane ed ercolanesi, i Musei di Capodimonte, di San Martino e di Villa Pignatelli con le loro splendide pinacoteche, il Museo d’arte contemporanea Madre, quelli delle ferrovie storiche a Pietrarsa e del Mare a Bagnoli, la moderna Città della Scienza…
Ma Napoli è soprattutto voci, volti, quotidianità: una continua scoperta, una continua meraviglia.
Nello Pane
----------
Altre escursioni suggerite per vacanze brevi (circa 1 settimana):